Ancora non è dato sapersi cosa ne sarà del ‘Festival di Sanremo 2021’. Intanto Amadeus risposte sui social alle polemiche.
Che fine farà il ‘Festival il Sanremo’? Bella domanda. Una nube molto grande e densa ha avvolto in questi giorni quella viene indicata da molti come la più grande manifestazione culturale nel nostro paese. La musica italiana dà anni trova grande spinta grazie al Festival che permette a tutto il mercato discografico nostrano di poter avere una grande cassa di risonanza anche in vista dell’estate.
Quest’anno la situazione è molto particolare, a causa dell’emergenza pandemica, e cosi la domanda sull’effettiva fattibilità della rassegna canora, sorge purtroppo spontanea. Sembrava, fino a qualche settimana fa, che tutto si fosse posto su un binario favorevole e positivo. Un pubblico di figuranti, tutti isolati nel pieno rispetto delle norme anti-covid, cosi come per gli artisti.
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Lo stesso Amadeus, conduttore confermato e direttore artistico di quest’anno, si è speso insieme agli altri organizzatori per provare a far si che tutto rientrasse in una sorta di bolla in grado di garantire la sicurezza di pubblico e protagonisti del musica. Eppure, qualcosa nelle ultime ore è cambiato.
Il tweet del ministro Dario Franceschini, nella fattispecie, ha scatenato grandi polemiche: “Il Teatro Ariston di Sanremo è un teatro come tutti gli altri e quindi, come ha chiarito ieri il ministro Speranza, il pubblico, pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno per tutti i teatri e cinema. Speriamo il prima possibile”, la dure parole sui social. Una mazzata vera e propria a tutta la macchina organizzativa.
Amadeus, la risposta dopo le polemiche
E cosi nelle ultime ore si sono rincorse una serie di notizie, legate proprio al Festival e la sua effettiva messa in scena. Secondo alcuni organi di informazione, l’ultima uscita del Ministro starebbe spingendo Amadeus (e con lui il resto degli organizzatori) a gettare la spugna ed annullare l’evento.
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La verità, però, è che nessuno vuole arrendersi facilmente, e soprattutto le parole di Franceschini sono state prese da molti come non veritiere al 100%, soprattutto in relazione al Festival. E proprio in questo senso è arrivata la risposta, puntuale e di grande stile, proprio da parte di Amadeus.
Il conduttore, infatti, attraverso le proprie stories di Instagram ha pubblicato uno stralcio del Q&A proposto dal Ministero della Salute in relazione proprio alle norme anti-Covid per il mondo dello spettacolo.
Trasmissioni tv col pubblico, la risposta del Ministero
La domanda è chiara: “Le trasmissioni televisive, in diretta o registrate, possono svolgersi in presenza di pubblico? (comparse, figuranti, ospiti)”. Tutto chiaro, cosi come chiara anche la risposta fornita dallo stesso Ministero della Salute, ovviamente di comune accordo con il Comitato tecnico scientifico.
“Si, in quanto alle trasmissioni televisive non si applica il divieto previsto per gli spettacoli, perché la presenza di pubblico in studio rappresenta soltanto un elemento coreografico o comunque strettamente funzionale alla trasmissione”, recita il sito del Ministero.
“Deve essere comunque sempre garantito – prosegue la risposta – il rispetto delle prescrizioni sanitarie, nonché quelle in materia di distanziamento interpersonale sia fra il pubblico o gli ospiti, sia fra il personale artistico e il pubblico o gli ospiti medesimi”, la specifica che prosegue poi anche con l’eventuale utilizzo della mascherina in caso di impossibilità del distanziamento.
Dunque, una scappatoia per svolgere il Festival esiste? Probabilmente si, almeno secondo quanto si evince dalla risposta pubblicata da Amadeus su Instagram. Da capire, adesso, come si esporrà il Cts in queste ore riguardo l’evento.
