Crisi di governo, il peggior momento della storia della Repubblica

Uno scenario pandemico è il peggior momento per sostenere anche la costruzione di un nuovo governo in totale crisi. Conte ai ripari.

Una crisi di governo di questi tempi rappresenta la peggior strada possibile, mai intrapresa prima. Una strada dissestata, disfatta e da ricostruire. Ed è stata proprio la pandemia ad aver congelato un’aria pesante che prima o poi sarebbe riemersa.

La posta è troppo alta per il senatore toscano: i 209 miliardi stanziati dall’Europa e il suo vecchio posto, che sembra ormai mancargli parecchio. Ad oggi, non è piu possibile tornare indietro e il premier Conte deve correre ai ripari.

Renzi insoddisfatto del governo.

Come noto, Matteo Renzi ha innescato la più pericolosa crisi di governo del dopoguerra sulla base di una serie di criticità. Secondo il senatore toscano, la risposta del governo Conte ai problemi, è nociva per il Paese.

L’insoddisfazione di Renzi non è completamente infondata: i due capisaldi della sua critica erano, fino a un paio di giorni fa, importanti terreni di confronto fra le forze politiche. Non solo all’interno della maggioranza, ma anche nelle relazioni fra maggioranza e opposizione.

Diversi commentatori, sia giornalisti che politici, avevano ampiamente criticato il Recovery Plan messo a punto dall’esecutivo. Il piano di governo risultava carente sotto molti punti di vista: generico e poco specifico su questioni strategiche.

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Tuttavia, nessuno aveva osato immaginare di togliere la fiducia al team politico che, bene o male, sta guidando l’Italia nel momento più difficile della sua storia della Repubblica.

Inoltre, nelle ultime settimane, Conte sembra aver fatto di tutto per venire incontro alle istanze presentate da Italia Viva. Qualsiasi cosa pur di scongiurare le paventate dimissioni delle ministre renziane, Bellanova e Bonetti.

Ma ogni sforzo è stato vano. Renzi ha ritirato le “sue” ministre, alle quali non ha lasciato neppure lo spazio per un commento o una dichiarazione. Probabilmente il senatore si aspettava di trovare una sponda nel Partito Democratico o nei Cinque Stelle, nelle cui file non manca un certo malcontento nei confronti del Presidente del Consiglio.

#AvanticonConte durante la crisi di governo.

Ma sembra che stavolta, come altre, Renzi abbia fatto male i conti. Le due forze della maggioranza, che non sempre si mostrano affiatate e solidali, si sono ricompattate come un sol uomo all’insegna dello slogan #AvanticonConte, che è diventato virale sui social. Le conseguenze di questa crisi sono difficilmente prevedibili. Rimpasto, elezioni, stallo?

Certo è che il Presidente Mattarella agirà con la consueta saggezza, trovando la via più sicura per sostenere il Paese messo in ginocchio dalla pandemia. Mentre gli italiani non possono comprendere e accettare quelli che appaiono come giochi di palazzo insensati. Soprattutto in questa situazione, in cui ogni giorno, i media trasmettono allucinanti bollettini di guerra con i dati del Covid.

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