Cuore da ladri: il gesto che lascia senza parole

Anche i ladri hanno un cuore. Il gesto fatto da alcuni malviventi ha lasciato praticamente tutti senza parole: ecco cosa è accaduto.

ladri (web source)
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Un furto in piena regola, con una famiglia che si è vista sottratta la propria auto da alcuni ladri. L’episodio è accaduto nella giornata del 13 gennaio nel parcheggio dell’ospedale di Venere di Carbonara, a Bari. Gli uomini sono riusciti a forzare il cilindretto e a mettere in moto l’auto portandola via senza che nessuno si accorgesse di nulla.

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Si è trattato però di un vero e proprio dramma per le vittime. Infatti si trattava di un mezzo attrezzato per il trasporto dei disabili, con cui una donna trasportava la propria madre, affetta da sclerosi multipla. Il furto aveva quindi dato una svolta assolutamente negativa alla vita delle due.

L’appello sui social network

ladri (web source)
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Da lì è una partita una vera caccia all’uomo, con una gara di solidarietà sui social network alla ricerca del mezzo perduto. Così ecco che è arrivata l’inaspettata svolta, che nessuno si sarebbe mai aspettato. Infatti, tre giorni dopo il furto, l’auto è stata ritrovata a Valenzano.

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Nessuno si riusciva a spiegare come mai fosse ricomparsa magicamente con la figlia a dichiarare: Quell’auto rappresenta le sue ali, le sue gambe, il suo unico mezzo di libertà. Quando ce l’hanno rubata abbiamo voluto lanciare un appello perché è di primaria importanza per le esigenze di mia madre”.

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La lettera e la restituzione della macchina

auto ladri (web source)
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Un biglietto scritto dai ladri sul sedile ha svelato l’arcano: Anche noi abbiamo un cuore, scusateci non sapevamo della vostra patologia. Scusateci ancora, i ladri”. Parole che, nonostante il brutto gesto, sciolgono il cuore.

Le vittime raccontano la reazione una volta letto il biglietto di scuse: “Abbiamo avuto reazioni diverse – continuano – mia sorella è rimasta molto colpita, io grata ma comunque amareggiata, perché la macchina è così particolare per le attrezzature per disabili e ormai così nota sui social dopo il nostro appello che non avrebbero potuto farci niente”.

Insomma, una bella notizia che permette ad una famiglia di riavere la propria auto, ingiustamente persa, con una volta i ladri ‘protagonisti parzialmente in positivo’ in questa storia.

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