Scandalo Genovese: non è finita qui

Lo scandalo riguardante Alberto Genovese ha attraversato l’Italia con l’imprenditore ora al centro di una nuova polemica.

Alberto Genovese sul finire del 2020 è finito agli onori della cronaca per i suoi ‘festini‘ a luci rosse che hanno portato a galla anche lo stupro di una ragazza 18enne. Secondo l’accusa, la giovane sarebbe stata in camera con l’uomo per oltre dieci ore, uscendo dall’appartamento stremata ed in condizioni pietose.

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Le indagini del Tribunale stanno però facendo emergere altre verità nascoste, con almeno altre 5 ragazze che accusano Genovese di abusi sessuali. Avrebbero denunciato solo ora perché all’epoca dei fatti avevano timore di non essere credute. Ora, con la testimonianza della 18enne, hanno quindi ‘preso coraggio’ tanto da recarsi dalle forze dell’ordine per raccontare quanto accaduto.

Alberto Genovese agli onori della cronaca

Su quanto accaduto alla 18enne lo scorso 10 ottobre, gli investigatori stanno lavorando sulle immagini delle telecamere in loro possesso. Intanto, emerge la testimonianza di una manager di Alberto, la quale avrebbe confessato di aver visto l’imprenditore e la fidanzata in camera da letto in un party andato in scena ad Ibiza con una terza ragazza. Questa, drogata e stordita, sarebbe stata abusata. Se ne sarebbe però accorta solo il giorno seguente.

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L’indagine della Guardia di Finanza

Secondo quanto riferito dalla Guardia di Finanza, all’imprenditore viene contestato il reato di intestazione fittizia di beni in relazione ad alcune società che sono riferibili all’imprenditore. Queste sarebbero state ‘schermate‘ all’estero.

Si indaga quindi in merito ai presunti reati di frode fiscale e riciclaggio. Una nuova batosta per quanto riguarda Genovese che dovrà quindi difendere dalle nuove accuse. Lo stesso avrebbe dichiarato di possedere unicamente un attico vista Duomo valutato 15mila euro al metro quadro. La ‘paura‘ degli inquirenti è che però abbia patrimoni di più valore all’estero.