Quella di Claudia Koll è una storia incredibile, un cammino di conversione che l’attrice ha provato a raccontare.
La storia del mondo è fatta di incredibili storie di fede, dai risvolti imprevedibili e soprattutto pregne di significato. In un tempo dove la crisi della Chiesa è assolutamente palpabile, è anche difficile trovare storie di conversione.
Ritrovare oggi eventi straordinari come il cambiamento di San Paolo sulla via di Damasco, è un’impresa ardua. I giovani guardano ad idoli ben lontano ad un ideale di fede, e soprattutto hanno dimenticato cosa vuol dire rivolgersi a Dio.
Molti si dicono atei, altri agnostici, altri ancora preferiscono non accostarsi a quello che sembra qualcosa di troppo complicato da comprendere e estremamente impegnativo. Da qui, ovviamente, la mancanza di vocazioni ed una crisi che sta investendo la religione cattolica ma in generale tutta la sfera dell’animo umano.
Ma anche in un momento come questo, come un fiore in un campo deserto, può spuntare una storia fantastica, volta a riaccendere anche la speranza di chi ancora sa guardare al cielo e sperare nell’esistenza di un Dio che guarda ed ascolta.
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Uno degli esempi di conversione dei tempi di moderni è senza dubbio quello di Claudia Koll, attrice e soprattutto icona sexy degli anni ’90. Una donna bellissima, che nella sua vita ha tastato con mano proprio l’esempio di conversione.
Una conversione, quella della Koll, esplosa nel 2000, dopo aver attraversato la Porta Santa durante il Giubileo a Roma. Un evento ricco di significato, che ha cambiato la vita di migliaia di persone.
E cosi anche l’attrice romana al tempo si è lasciata travolgere da quest’onda di spiritualità, che inevitabilmente le ha cambiato la vita. “Nulla è impossibile a Dio”, ci viene ricordato anche nella Bibbia, e cosi proprio la bella Claudia ha avuto modo di capirlo sulla sua pelle.
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Ma come ogni conversione, come ogni cristiano, la necessità di testimoniare, raccontare, è un desiderio che ha bisogno di trovare concretezza. Tante le interviste fatte dalla Koll anche in queste anni, dove la donna ha provato a spiegare la sua storia.
Un viaggio che l’ha vista traslare dalla vita dedicata all’apparenza, alla mostrare se stessa in maniera superficiale, alla conoscenza della Parola di Dio e tutto quello che racchiude in sé proprio la cristianità.
Claudia Koll è una donna diversa, e l’ha spiegato proprio nel libro “Non di solo pane vive l’uomo”, nel quale insieme a Gianni Boer si dedica ai vangeli ed all’interpretazione delle scritture. Quella della Kol, poi, è un’esperienza raccontata anche in altri libri. Una vita cambiata, nel segno di Dio.
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