Maradona, indagato il medico dell’ex calciatore: è omicidio colposo

Emergono nuovi dettagli sulla vicenda della morte dell’ex fenomeno del Napoli Diego Armando Maradona. Si indaga sul medico del giocatore.

Diego Armando Maradona ad inizio novembre fu operato alla testa a causa di un ematoma tra cranio e tessuto cerebrale, intervento che la famiglia del calciatore avrebbe preferito evitare o quanto meno di rimandare, scelta non condivisa da medico e paziente.

A pochi giorni dal suo sessantesimo compleanno si è poi spenta l’ex stella del Napoli. Le ricostruzioni dei maggiori quotidiani argentini parlano di un arresto cardio circolatorio, avvenuto nella sua casa di Tigre in Argentina, qualche giorno dopo un operazione alla testa.

Proprio oggi però sono emerse nuove informazioni riguardo la morte del campione argentino. La vicenda sembra diventare sempre più un mistero, sembrerebbe infatti coinvolto nell’accaduto l‘ex medico di Diego.

Le accuse al medico di Diego Armando Maradona: fu omicidio colposo

L’inchiesta sulla morte del pibe de oro valuta possibili responsabilità o cure sbagliate da parte del dottor Luque. La magistratura ha infatti disposto una perquisizione a casa del dottore.

Secondo quanto riportato da “La nacion” storica testata giornalistica di Buenos Aires che cita fonti giudiziarie qualificate il medico risulterebbe dunque indagato per omicidio colposo dovuto a presunte irregolarità sul ricovero domiciliare di Maradona e per non avergli prestato le cure adeguate.

Ad ordinare la perquisizione è stata la procuratrice di Benavìdez ed i sostituti procuratori generali Patricio Ferrari e Cosme Irribaren. Alla vista degli ufficiali giudiziari il dottore si è mostrato sorpreso ed avrebbe esclamato che non se lo sarebbe mai aspettato.

Le indagini hanno l’obbiettivo di trovare elementi per determinare eventuali responsabilità da parte del medico, dopo che il calciatore era stato dimesso dalla sua clinica dove il calciatore era stato operato.

Gli investigatori vogliono capire quante volte il dottor è andato a casa del calciatore per rassicurarsi delle sue condizioni. Alla morte del calciatore il medico non era a casa, eppure Diego ha chiamato il 911 per richiedere un ambulanza alle 12:16. Finora l’unico a non esser stato ascoltato tra i membri dell’entourage come testimone, il procuratore generale ha poi dichiarato che sono stati ascoltati anche i parenti diretti del pibe de oro.

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