Cristianesimo sotto attacco: ennesima madonna decapitata in Francia

Il cristianesimo è in crisi? Questa è una delle domande che ci si pone nell’ultimo periodo. In Francia nuova madonna decapitata.

madonna decapitata (web source)

Il cristianesimo vive un periodo particolare, con i cristiani che spesso e volentieri perdono la fede in Dio, allontanandosi quindi dal mondo della chiesa. Questo accade in particolar modo tra i ragazzi, i quali sono ormai in pochi a credere in Dio. Ciò in Italia, mentre in altri parti d’Europa, in particolar modo la Francia, c’è una vera e propria guerra alla religione. Con continue decapitazioni alle statue della Madonna.

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L’ultima porta la firma a Tarn-et-Garonne, dove il simbolo del cristianesimo è stato decapitato, come se fosse un oggetto qualunque. Un immagine che nonostante parli solo ed unicamente di una statua, lascia tutti basiti e soprattutto preoccupati per il futuro. Una situazione che naturalmente non può che accendere i riflettori, nonostante in tv nessuno ne parli.

Cristianesimo: perdita di valori

madonna decapitata (web source)

In Francia è da tempo che questi episodi vanno avanti in maniera incontrastata, e almeno in Italia non c’è stata nessuna movimentazione in favore di chi sostiene il mondo del cristianesimo. Un immobilismo che lascia pensare, come il Bel Paese stiamo tralasciando i valori e le tradizioni che lo hanno reso unico fino ad oggi. Insomma, un ‘passo indietro’ rispetto al passato in cui l’Italia si è contraddistinta per la fede.

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Come mai nessuno ne parla? Perché in un periodo del genere fa comodo, anche il solo silenzio o gli attacchi indistinti verso il mondo della chiesa sono più facili da digerire rispetto ad una netta presa di posizione. Il non fare nulla è al momento già una risposta, come se si acconsentisse ai gesti violenti.

Giorgia Meloni e la ‘risposta italiana’

giorgia meloni (web source)

L’unico personaggio politico e conosciuto che al momento si è schierato nettamente contro queste decapitazioni è Giorgia Meloni. Il leader di Fratelli D’Italia, indignata, afferma: “Purtroppo, non siamo davanti ad una novità: da tempo in Francia i simboli del cristianesimo sono sotto attacco. Chiese danneggiate, incendi dolosi, profanazione delle ostie, croficissi spezzati, statue distrutte e spesso decapitate, cimiteri vandalizzati“.

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“Un fenomeno preoccupante, che però i grandi media fanno finta di non vedere e sul quale è calato uno spaventoso silenzio”: queste le parole finali in un discorso che non può che concludersi con una critica a chi non mette in evidenza questi atroci atti.