Dpcm troppo restrittivo, e loro festeggiano compleanno in autogrill

Difficile è reggere dal punto di vista psicologico le nuove restrizione del DPCM ed ecco quindi la particolare idea di alcuni cittadini. 

Le restrizioni si fanno sempre più pesanti ed i cittadini provano ad aggirarle in ogni modo. È quanto sta accadendo in Italia con i DPCM in continua evoluzione e che potrebbero cambiare a giorni, se non a ore. Ecco quindi l’ultima idea di un paio di cittadini che hanno ben pensato di festeggiare il compleanno in maniera del tutto particolare.

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Le idee non mancano, ma le restrizioni sono molto ingenti. Queste hanno infatti portato alla chiusura delle attività commerciali alle ore 18, con la possibilità unicamente di asporto o consegna fino alle 22:30 e 23:00. Ci si deve quindi reinventare e la “genialata” che ne è uscita fuori ha lasciato tutti senza parole da questo punto di vista.

Dpcm: per aggirarlo un’idea a dir poco particolare

Dov’è che le restrizioni non entrano in gioco? L’unico “costretto” a restare aperto? Parliamo degli autogrill, i quali per ottemperare alle esigenze di chi fa lunghi viaggi, è aperto h24 affinché possa essere a disposizione sempre della cittadinanza. E quindi che lì scatta il genio di una quindicina di ragazzi che non si sono lasciati sorprendere.

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Una vera festa di compleanno, in un’area di sosta in A14 per non andare incontro a restrizioni. È accaduto in Puglia, dove un gruppo di 15 persone ha organizzato un party senza rispettare, naturalmente, le norme anti-Covid. Ciò in un’area di servizio dell’A14 Bologna-Taranto.

Dalla scherzosa affermazione all’organizzazione

Tutto nato per scherzo. Chi avrebbe mai pensato di riuscirci realmente? I ragazzi infatti non avrebbero mai creduto di poter realmente organizzare una cosa del genere, ma ci sono riusciti organizzando quindi una vera festa in compagnia. Tutto ciò quindi accaduto ad Acquaviva delle Fonti con una maxi festa di compleanno.

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Ora vedremo se qualcuno cercherà di emularli o se si tratterà di un caso isolato. Sicuramente non passa inosservato il loro comportamento che non farà invece piacere al premier Conte, il quale lavora addirittura a nuove restrizioni che costringeranno i cittadini ad “ingegnarsi” in nuove e particolari soluzioni per vivere la convivialità.