Stati Uniti, Donald Trump vuole licenziare il capo del Fbi

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump sembra pronto a licenziare il capo dell’Fbi. Secondo il Washington Post infatti pare che questi sia irritato nei confronti di Christopher Wray per non aver indagato su Biden.

Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti d’America sono alle porte e Trump pare pronto a fare una mossa inattesa. Questi infatti sembra pronto a licenziare l’uomo che lui stesso aveva messo alla guida degli agenti federali. A raccontarlo è il Washington Post che spiega come il Presidente Usa abbiamo valutato questa scelta a poco dalla possibilità di vedere le nuove elezioni.

Donald Trump sembra profondamente irritato dal fatto che Wray e anche Barr non abbiano accettato la sua volontà di andare a indagare sulla figura di Biden, il candidato democratico che affronterà nelle elezioni e che continua a chiamare Sleepy Joe e Hunter, figlio dell’ex vicepresidente di Obama. Donald Trump avrebbe sollecitato il tutto in un’intervista a FoxNews, andando contro alle consuete regole che rendono tutto più complicato. La rete è ancora legata a lui e Trump aveva definito i Biden come famiglia corrotta e criminale per le attività economiche che aveva portato avanti Hunter. Per questo aveva portato avanti per l’appunto una indagine vera e propria.

Scatta il silenzio dall’Fbi

Continuano le voci, lanciate dal Washington Post, che avrebbero visto Donald Trump, attuale Presidente degli Stati Uniti d’America, pronto a pretendere un’azione ufficiale nel 2015. All’epoca il capo dell’Fbi era James Comey che era stato inviato a riaprire un indagine sul server di posta elettronica dell’allora sfidante Hilary Clinton. Pare che Trump pensasse a un complotto dell’amministrazione Obama nei suoi confronti, più precisamente per attaccare la sua campagna di quattro anni fa.

Leggi anche –> Latina: Stuprarono in gruppo una 12enne durante il Lockdown

Leggi anche –> Lombardia: coprifuoco e autocertificazione, arriverà anche il lockdown?

Al momento l’Fbi non si è voluta sbilanciare sul fatto, senza sbottonarsi e rimanendo sulle sue. Ha fatto sapere dunque che al momento non può né confermare né negare il fatto che ci sia un’indagine in corso su persone o entità anche membri del Congresso. Donald Trump in questo momento considera Wray la sua peggiore scelta personale anche perché si fidava molto di lui. Chissà cosa accadrà a questo punto se dovesse vincere contro Biden.