Milano e Napoli in rivolta contro la proposta di Ricciardi di imporre un lockdown nelle due città italiane. Sorge un dubbio: e se fosse il Governo a volerlo?
Potrebbe davvero realizzarsi l’opzione di un lockdown nelle città di Napoli e Milano? Se lo chiedono i due sindaci, Giuseppe Sala e Luigi De Magistris, scrivendo al Ministro della salute, Roberto Speranza, in cerca di chiarimenti su una questione spinosa e che sicuramente potrebbe causare altri disagi ai due grandi capoluoghi d’Italia.
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Opzione che i due primi cittadini naturalmente vogliono evitare, anche perché il contraccolpo economico dato dalle ultime misure restrittive imposte dai DPCM hanno già messo in ginocchio le città, tant’è che sono sorte nell’ultimo fine settimana diverse proteste in tutta la penisola. Dalla Sicilia al Piemonte, passando per la capitale. Insomma, chiudere sarebbe la “botta definitiva” per un paese già in crisi.
“Abbiamo scritto al ministro – ha spiegato Sala – per chiedergli se quella è un’opinione del suo consulente o del ministero”. Insomma, parole forti che promettono quindi battaglia anche perché non si riesce a capire come mai solo le due città e non tutta l’Italia, la quale affronta un periodo di difficoltà con i contagi in netto aumento rispetto agli ultimi mesi. Quindi, mossa programmatica del Governo?
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Come se Conte e le persone che circolano intorno a lui avessero deciso già da tempo di chiudere Milano e Napoli, annunciandolo piano piano e buttando come “cavallo di Troia” proprio il consulente Ricciardi. Insomma, un avvertimento che sa di beffa e dietro al quale potrebbe celarsi una decisione sicuramente più amara da metabolizzare e che porterebbe gravi danni in entrambe le città indicate.
“L’ospedale in Fiera riapre con i primi pazienti. Speravo di non doverlo utilizzare ma è in funzione da oggi per cercare di togliere pressione agli ospedali” sul territorio”. Ad annunciarlo è il presidente della Lombardia Attilio Fontana precisando che “così togliamo la pressione eccessiva sulle terapie intensive. Sarà solo dedicato ai malati Covid e sarà di grande aiuto per alleviare” il lavoro degli ospedali locali.
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Anche dal suo punto di vista c’è bisogno di risposte per provare a dare una svolta all’Italia, e di conseguente anche il presidente della Regione Lombardia vuol sapere dal Governo quali sono le intenzioni per quanto riguarda le due città, affinché si possa programmare al meglio il futuro.
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