Milano: pestato a sangue fuori dal bar, muore a 50 anni

Violenza inaudita a Milano, con un uomo pestato all’esterno di un bar. Per lui non c’è stata alcun tipo di pietà: morto a 50 anni.

Una lite violenta, sfociata poi in una vile, tanto crudele aggressione ai danni di un uomo di 50 anni che dopo due giorni in ospedale è deceduto. Ricoverato in gravissime condizioni, per lui non c’è stato nulla da fare, nonostante l’intervento pronto dei medici e sanitari, i quali hanno fatto di tutto per salvargli la vita. Insomma, un tragico episodio accaduto in quel di Milano.

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La dinamica dell’aggressione è stata molto chiara, prima numerosi colpi in volto da parte del 33enne aggressore di origini tunisine, successivamente la caduta a terra di testa che non gli ha lasciato scampo. Il luogo della lite un locale di via Laura Ciceri Visconti, in zona Calvairate. Il carnefice, irregolare in Italia, aveva tra l’altro anche dei precedenti con le forze dell’ordine.

Milano: una lite sfociata in omicidio

L’agonia, durata quasi 24 ore, non è servita a salvargli la vita. Non si sanno ancora i motivi per cui i due avessero litigato, la cosa certa è che il 33enne non la passerà liscia anche perché le forze dell’ordine hanno aperto un’indagine per la quale lui è accusato di omicidio preterintenzionale. Insomma, forti accuse per lui che rischia di star in carcere per molto tempo a causa del grave e vile gesto per il quale ha perso una vita una persona.

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I militari della compagnia Milano Monforte, di intesa con la magistratura, hanno fermato il 33enne, che al momento si trova in carcere a San Vittore in attesa dell’udienza di convalida. C’è massimo riserbo sulla vicenda, con le forze dell’ordine che non lasciano trasparire nulla sulle motivazioni dell’accaduto.

Omicidio avvolto nel mistero

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Il tutto è avvolto da un velo di mistero con i militari che tentato di scoprire le motivazioni di questa tragedia che ha scosso sicuramente la popolazione della zona e che non può che lasciare tutti con una tristezza d’animo per una lite che sicuramente sarebbe potuta evitarsi in tal senso. Come se in un periodo del genere le tragedie non fossero ormai già troppe.