Dopo Napoli, anche Roma in protesta per il coprifuoco

L’Italia vede avvicinarsi un nuovo lockdown ed in molte città italiane prendono vita le proteste. Dopo Napoli è toccato a Roma questa notte.

proteste roma (web source)

Centinaia di persone in strada per tutta la notte a protestare contro le misure anticontagio imposte dal Governo. Il Bel paese non attraversa sicuramente un buon periodo storico e quanto sta accadendo a Napoli e Roma ne è la perfetta dimostrazione.

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Nella capitale dalla mezzanotte il caos totale, con petardi e fumogeni lanciati contro le forze dell’ordine, con quest’ultime chiamate sia a difendersi che ad alleggerire la protesta. Clima quindi teso in attesa che il premier Conte decida il futuro dell’Italia, al momento in ginocchio dal punto di vista economico e sociale.

Roma: guerriglia da terzo mondo

proteste roma (web source)

La protesta è stata portata avanti da personaggi di estrema destra, che hanno provato in tutti i modi a creare disordini in tutta Roma. Tant’è che una volta intervenute le forze dell’ordine, sono riuscite a fermare ben 8 persone evitando che raggiungessero il Centro ad animare ancor più la protesta.

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Una situazione surreale, accentuata ancor di più dal DPCM firmato poco fa da Conte, e che impone manovre più restrittive in tutto il paese, costringendo di conseguenza la popolazione ad entrare in un periodo complicato e non facile da gestire sotto ogni punto di vista.

Situazione analoga a Palermo

protesta palermo (web source)

Stesse problematiche si sono registrate nella notte a Palermo, dove decine e decine di commercianti si sono riversarti in piazza per dire la loro in merito alle misure restrittive introdotte.

Un corteo pacifico si è posizionato davanti al Palazzo D’Orleans dove allo stesso tempo stava però protestando un gruppo di estremisti e di no mask. In un clima sicuramente non facile, la situazione era tesa, ma è stata gestita al meglio, tant’è che si sono evitati scontri. La tanto attesa, e tanto temuta guerra civile in tutta Italia si sta lentamente manifestando.

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In alcuni paesi in maniera più civile, in altri invece con tutta la brutalità del caso, ma ad ogni modo sta dimostrando che l’Italia è stanca e vuole reagire di fronte alle misure restrittive imposte dallo Stato che non aiutano né le famiglie né l’economia.