Conte dichiara apertamente “Siamo ancora dentro la pandemia”

Il campanello d’allarme lanciato dal Premier Conte in vista di uno dei periodi più difficili per la Nazione con l’aumento dei casi da Coronavirus.

“La lotta contro l’espandersi del contagio da Coronavirus non è conclusa”: ad affermarlo è il Premier Conte che annuncia come sia necessario un movimento di responsabilizzazione da parte di tutti i cittadini per evitare che la curva dei contagi porti ad un nuovo lockdown.

“Dobbiamo tenere l’attenzione altissima evitando l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa”: queste le sue parole che tendono quindi la mano all’economia, in ginocchio in seguito alla prima chiusura del paese lo scorso marzo, e che deve di conseguenza evitare un nuovo lockdown affinché non ci sia il tracollo definitivo dell’economia italiana.

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Lo stesso presidente del Consiglio fa muro anche per quanto riguarda le scuole e sulla chiusura chiesta da una frangia della popolazione: “Dobbiamo contenere il contagio puntando a evitare l’arresto dell’attività produttiva e lavorativa, la chiusura degli uffici pubblici, come la chiusura delle scuole“.

Parole forti che trovano poi la chiosa fondamentale, in merito allo stato attuale dell’emergenza sanitaria: “Siamo ancora dentro la pandemia, dobbiamo tenere ancora l’attenzione altissima: forti dell’esperienza vissuta della scorsa primavera”.

Coronavirus, De Luca a Conte: “Chiudiamo tutto”

Se per quanto riguarda il Governo centrale si sta provando in tutti i modi ad evitare la chiusura, diversa è la posizione di alcune Regioni, tra cui la Campania del “fumante” governatore De Luca.

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Quest’ultimo in conferenza stampa, annunciando la richiesta di lockdown generale al Governo centrale, tuona: “La Campania chiuderà per 30/40 giorni. I contagi stanno salendo in maniera rapida, quest’oggi ne contiamo oltre 2mila in sole 24 ore. Situazione insostenibile, siamo vicini alla tragedia”.

Coronavirus: decisione finale attesa per lunedì

Sono attese quindi risposte anche per tranquillizzare la popolazione. I prossimi due giorni a tal proposito saranno decisivi con il Governo chiamato a dare risposte. In primis alla stessa Campania che chiede un lockdown generalizzato.

Ciò che però traspare è la volontà di Conte di continuare sulla linea intrapresa fino ad oggi con la scelta di chiusure specifiche solo nei luoghi in cui si creano focolai, provando quindi a non chiudere per il momento il paese in un lockdown che metterebbe in ginocchio l’economia.